Attivazione tirocini e borse lavoro a favore di persone disabili e a rischio esclusione sociale

Tutte le indicazioni necessarie

Data di pubblicazione:
27 Marzo 2020
Attivazione tirocini e borse lavoro a favore di persone disabili e a rischio esclusione sociale

1. TIROCINI ( art. 17 comma 1^ della L.R. 18/96)

 

OGGETTO DEL SERVIZIO E DESTINATARI
 

Interventi che consistono in esperienze formative e di orientamento, finalizzate all’inserimento  in contesti lavorativi la cui finalità è l' assunzione in attuazione dell’art. 13 comma 3^ della legge 68/1999 e sono rivolti a persone con handicap accertato dalla Commissione Sanitaria istituita dalla Legge  n. 104/92 che possiedono le abilità-potenzialità di base che possono essere sviluppate attraverso esperienze formative e di orientamento propedeutiche all’inserimento lavorativo in contesti produttivi. 
 

COSA OCCORRE

  • Certificazione di handicap in base alla legge 104/92, rilasciata da apposita commissione o averne presentato domanda all’apposita commissione della ASUR di Zona Territoriale n. 5 di San Benedetto del Tronto;
  • Iscrizione al Centro per l’Impiego ai sensi della legge n. 68 del 1999;
  • Progetto educativo redatto dall’Umea - Servizio dell’ASUR, zona territoriale di competenza.

MODALITA' DI ATTUAZIONE

 

Il tirocinio si attiva sulla base di convenzioni previste dall’art. 11 della legge n. 68/1999 nelle quali siano stabiliti:

  • i tempi e le modalità delle assunzioni che il datore di lavoro si impegna ad effettuare;
  • le mansioni attribuite al lavoratore disabile e le modalità del loro svolgimento;
  • forme di sostegno, di consulenza e di tutoraggio da parte degli appositi servizi regionali o dei centri di orientamento professionale e degli organismi di cui all’art. 18 della legge 104/92 ( enti, istituzioni cooperative sociali, di lavoro, di servizi, e dei centri di lavoro guidato, associazioni e organizzazioni di volontariato) 

 

DURATA

  • non superiore ad 12 mesi rinnovabili per altri 12 , con verifiche periodiche da parte dell’UMEA
  • minimo 15 ore settimanali

 

SEDE DI INSERIMENTO

 

Presso contesti lavorativi privati o pubblici o presso cooperative sociali. 
 

2. BORSE LAVORO ( art. 17 comma 2^ L.R. 18/96)

 

Interventi rivolti a quei disabili che hanno concluso l’iter di istruzione e formazione per i quali non e’ prevedibile, almeno in un breve periodo l’avviamento al lavoro tramite percorsi di tirocinio lavorativo finalizzati all’assunzione.  Le borse lavoro sono distinte in: 
Borse lavoro a fini terapeutico- socio- assistenziali e Borse lavoro di preinserimento lavorativo 
La  finalità è di tipo  terapeutico socio assistenziale finalizzata a favorire lo sviluppo dell’autonomia personale e l’integrazione sociale. 
Beneficiari  sono soggetti in possesso di certificazione rilasciata dalla competente Commissione istituita dalla Legge n. 104/92  per i quali non e’ prevedibile momentaneamente o permanentemente la collocabilità in ambienti lavorativi. 
 

COSA OCCORRE

  • Certificazione di handicap in base alla legge 104/92, rilasciata da apposita commissione o averne presentato domanda all’apposita commissione della ASUR di Zona Territoriale n. 5 di San Benedetto del Tronto;
  • Iscrizione al Centro per l’Impiego ai sensi della legge n. 68 del 1999; Progetto educativo redatto dall’Umea - Servizio dell’ASUR, zona territoriale di competenza.
  • Per le persone con disturbi mentali è sufficiente un’attestazione da marte del DSM della Zona ASUR.  

Qualora l’inserimento di un disabile in una borsa lavoro socio- assistenziale abbia favorito l’acquisizione di maggiori capacità da far prefigurare l’avvio di un percorso lavorativo , l’intervento puo’ essere trasformato in un intervento di borsa di preinserimento lavorativo seguendo le procedure previste dalla legge 68/99. 
 

MODALITA' DI ATTUAZIONE  

 

Deve essere stilato un progetto educativo personalizzato da parte del Servizio UMEA della ASUR o del Dipartimento salute mentale , qualora il soggetto sia in carico a questo ultimo , in collaborazione con L’ente locale.    
 

DURATA

 

E’ stabilita nel progetto educativo personalizzato e non può essere superiore a sei mesi annui. Il periodo stabilito nel progetto può essere prorogato dietro verifica dei soggetti attuatori dell’intervento. 
Il monte ore settimanale viene stabilito nel progetto educativo personalizzato 
 

SEDE DI INSERIMENTO

 

Presso contesti lavorativi privati o pubblici o presso cooperative sociali. 
 

COME FARE

 

Per richiedere il beneficio è necessario inoltrare al Comune la relativa domanda allegata alla presente scheda, allegando la documentazione richiesta entro il mese di gennaio di ciascun anno. 
 

NOTE

 

I benefici di cui alla L.R. 18/96 non sono cumulabili con quelli previsti allo stesso titolo da altre leggi regionali e nazionali. 

ALTRE PERSONE A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

 

Per le altre persone “a rischio di esclusione sociale” e che non sono in possesso delle attestazioni richieste per l’attivazione degli interventi di tirocinio o di borsa lavoro, gli interventi possono comunque essere attivati seguendo, per quanto possibile, le modalità e procedure stabilite per gli interventi a favore delle persone disabili.

Ultimo aggiornamento

Giovedi 18 Aprile 2024