Contributi di natura economica per i nuclei familiari in difficoltà

Assistenziale, elaborato dalla commissione unitamente alla persona interessata. Sulla base della complessità delle singole situazioni sociali, le prestazioni socio-economiche possono essere dei seguenti tipi:

Data di pubblicazione:
27 Marzo 2020
Contributi di natura economica per i nuclei familiari in difficoltà

Assistenziale, elaborato dalla commissione unitamente alla persona interessata. Sulla base della complessità delle singole situazioni sociali, le prestazioni socio-economiche possono essere dei seguenti tipi:

  • a) Contributi economici straordinari
  • I contributi economici straordinari vengono concessi in favore di soggetti o nuclei familiari per superare bisogni di carattere urgente e contingente, inerenti a necessità primarie. Hanno carattere di eccezionalità e vengono erogati una tantum durante l’anno, il loro importo è variabile nel limite massimo della spesa documentata e comunque non superiore all’importo annuale di € 500,00. In casi eccezionali tale prestazione è ripetibile per una sola volta, fermo restando il rispetto del limite annuale, su valutazione della commissione di valutazione di cui all’articolo seguente.
  • b) Prestiti sull’onore
  • Possono essere concessi, per sostenere le responsabilità individuali e familiari e agevolare l’ autonomia finanziaria di nuclei monoparentali, di coppie giovani con figli, di gestanti in difficoltà, di famiglie che hanno a carico soggetti non autosufficienti con problemi di grave e temporanea difficoltà economica, di famiglie di recente immigrazione che presentino gravi difficoltà di inserimento sociale, anche prestiti sull’onore, consistenti in finanziamenti a tasso zero secondo piani di restituzione concordati con il destinatario del prestito. L’ onere dell’interesse sul prestito è a carico del Comune. L’importo massimo della concessione da porre in essere sotto forma di prestito è di EURO 2.500,00 rimborsabili al massimo in 48 mesi.
  • c) Interventi di emergenza
  • Per fronteggiare situazioni di evidente e pressante bisogno, grave e contingente, il Sindaco può autorizzare, anche in via preventiva, l’erogazione, tramite l’Economo Comunale, di somme non superiori a € 100,00 sentiti i pareri obbligatori dell’ufficio Assistenza per quanto attiene alla regolarità delle domande o proposte e relativi documenti, e dell’ufficio di Ragioneria per quanto attiene alla copertura finanziaria. Entro 30 giorni dal pagamento delle somme, la Giunta Municipale procederà con atto deliberativo all’approvazione delle erogazioni e rimborso all’Economo Comunale delle somme anticipate.


COSA OCCORRE

Per l’accesso a tutte le prestazioni di cui sopra è necessario che i soggetti si trovino in condizione di indigenza e comprovato bisogno, cioè privi di reddito ovvero con l’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) che non superi la soglia di accesso alla gratuità delle prestazioni di cui all’art. 15 del Regolamento dei Servizi Sociali. Il nucleo familiare dei richiedenti deve altresì essere privo di patrimonio, sia mobiliare che immobiliare, fatta eccezione per l’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà e adibita ad abitazione principale e sue pertinenze. 
Costituiscono ulteriori elementi di valutazione i redditi non soggetti a tassazione quali: rendite INAIL, assegni o indennità di accompagnamento, pensioni di guerra, invalidità civile, contributi di Enti vari ecc, nonché le provvidenze di varia natura erogate sulla base del presente regolamento dall’Amministrazione comunale. Il possesso dei requisiti di cui al presente articolo non costituisce il sorgere di alcun diritto, dovendo comunque l’equipe di cui all’articolo seguente, effettuare una completa istruttoria. Tali requisiti reddituali non sono richiesti per l’attribuzione dei vantaggi di cui alla L.R. 30 per i quali la Giunta Comunale adotterà apposita deliberazione di Giunta Comunale.

Ultimo aggiornamento

Venerdi 27 Settembre 2024